info sulla gravidanza del cane

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ARGOMENTO A CURA DI VINCENZO, VETERINARIO Argomenti di Riproduzione

LA GRAVIDANZA del Cane

Con questo termine si intende la fase che va dalla “fecondazione” dell’uovo (ossia l’ingresso dello spermatozoo fecondante nella cellula uovo) all’espletamento del parto.

La preoccupazione dell’allevatore o di chi ha volontariamente cercato l’accoppiamento per fini ben precisi, è la cosiddetta “Portata della cucciolata” ossia l’ottimizzazione della quantità di nati possibili dalla gravidanza.
Questa situazione di prolificità della femmina è determinata da una serie di fattori:
1. Taglia del cane: le razze piccole portano meno nati (da 1 a 4 mediamente) mentre quelle grandi ne portano di più (da 8 a 10 o anche più).
2. Data di accoppiamento: sembra strano ma far accoppiare il cane nella migliore fase di fertilità non condiziona solo la riuscita o meno della fertilizzazione ma anche la prolificità. Se l’accoppiamento avviene intorno ai giorni dell’ovulazione, la prolificità sarà ottimale! Questo perché tutte (o quasi) le cellule uovo emesse dall’ovulazione verranno fecondate dagli spermatozoi che sono comunque milioni.

spermatozoi

3. Qualità del seme: i maschi che hanno quantità di spermatozoi elevati (da 200-800 milioni per eiaculato) danno una ottimale fertilità e prolificità.
Quindi un maschio che dà tanti cuccioli in un accoppiamento potrebbe continuare a darne tanti anche successivamente purchè si conduca alla femmina nel periodo migliore.

4. Altri fattori : alterazioni ormonali della femmina, suo stato di nutrizione, condizioni ambientali favorevoli possono condizionare la “portata della cucciolata”, anche se in maniera meno influente.

ovulo

SVILUPPO e DURATA della Gravidanza

La gravidanza si instaura dopo qualche giorno dall’accoppiamento quando l’uovo e lo spermatozoo si incontreranno (Fecondazione).
Avvenuto ciò si avranno tutte quelle evoluzioni (che restano il mistero più bello della vita!) che porteranno alla formazione dello “zigote” (cellula nata dall’unione tra spermatozoo e cellula uovo) fino a formare un “qualcosa” di molto complesso che è l’essere vivente completo. Fecondazione dell’ovulo

L’insieme di cellule che verranno a formarsi dallo zigote (prima “blastocisti” e poi “embrione”) resteranno “vaganti” nell’utero della femmina fino a circa 15 giorni dopo la fecondazione per poi “annidarsi” in un punto della parete uterina da cui attingerà quel nutrimento che servirà per la sua evoluzione.

Solo a 3 settimane di gravidanza si comincerà a vedere o sentire qualcosa nell’utero: prima è praticamente impossibile o almeno difficile con i comuni mezzi diagnostici.

Da questa fase in poi, l’embrione cresce sempre più, si “specializza” per diventare “Feto”, una struttura già distinguibile con parti anatomiche ben precise ed apparati (insieme di organi specializzati a svolgere più o meno la stessa funzione).
Sarà lo sviluppo del/dei feto/i e degli “annessi” a dare la “forma” all’addome della cagna che in progressione apparirà alla vista anche del più profano come una “incinta” o “gravida”.

Durante la gravidanza la cagna cambierà notevolmente il suo “assetto” non solo anatomico ma soprattutto funzionale.
Si instaureranno una serie di modifiche “endocrine” cioè dei suoi ormoni che daranno una serie di atteggiamenti e cambiamenti di “forma” importantissimi per poter espletare questo stato “parafisiologico”.

DURATA della Gravidanza

Nel cane la gravidanza ha una durata ESATTA di 63 giorni a partire dal giorno dell’ovulazione.
Tale data, con la determinazione “empirica” del periodo di accoppiamento, non sarà possibile individuarla.
Ecco che mediamente e per convenzione, si fa durare la gravidanza 60 GIORNI dall’accoppiamento.
Bisogna però sempre considerare che l’accoppiamento può essere avvenuto alcuni giorni prima o alcuni giorni dopo dall’ovulazione. Questo fa intuire che la gravidanza potrebbe durare più o meno dei 60 giorni considerati.
Poichè la vitalità degli spermatozoi nelle vie genitali femminili può arrivare a 6-7 giorni, vanno fatte delle considerazioni:

In rapporto alla data dell’accoppiamento, la gravidanza può durare +- 7 giorni rispetto ai 63 previsti. Ecco che la durata può variare tra i 55 e i 70 giorni, in rapporto a quando si è proceduto con l’accoppiamento.

Questo è da tenere in considerazione quando si procede secondo “pratica” senza ausili scientifici (citologia vaginale, dosaggio del Progesterone) di cui ne ho già accennato nella “Gestione dell’Accoppiamento della Cagna”.

In tali casi, per non trovarsi spiazzati da una “nascita improvvisa” è bene sempre osservare tutti i segni cosiddetti “prodromici” ossia anticipatori del parto.

DIAGNOSI di Gravidanza
La preoccupazione maggiore è stabilire quanto prima se la cagna è gravida o meno.
Come già detto ci sono dei limiti temporali per comprendere se si è stabilita la gravidanza o meno. Questi termini hanno un limite, determinato anche dal tipo di indagine diagnostica scelta.
In linea di massima un tempo minimo per comprendere se c’è gravidanza è di 3 settimane.

In realtà anche precedentemente è possibile fare delle valutazioni attraverso particolari analisi del sangue, anche se non particolarmente esatte (rispetto a quanto accade nella donna).
Queste consistono nel:
• dosaggio di un ormone (Relaxina) che aumenta da una certa fase della gravidanza in poi (dal 20° giorno di gravidanza);
• dosaggio del Fibrinogeno: è una particolare proteina del sangue che aumenta in tante situazioni tra cui anche in gravidanza. Saper stimare questa sostanza (prima e durante la gravidanza) può essere un elemento di diagnosi precoce.

Di solito, nella pratica comune di allevamento, non si usano questi criteri di diagnosi.

Il metodo più pratico è quello dell’esame fisico ossia attraverso la palpazione dell’addome che permette di valutare lo stato dell’utero, evidenziando le “vescicole” presenti a “corona di rosario” lungo i corni uterini. Questa valutazione è possibile dalla 3^-4^ settimana in poi.

Il metodo più sicuro, sia come innocuità d’indagine che come attendibilità dei risultati è l’ecografia. E’ una metodica che permette di accertare o meno una gravidanza ma soprattutto dà la possibilità di apprezzare una serie di dati clinici importanti: vitalità dei feti, struttura del feto, dinamicità, vascolarizzazione. Nella fase finale della gravidanza è uno degli elementi che dà importanti indicazioni sull’approssimarsi del parto.
Nel cane, il limite maggiore dell’ecografia nella diagnosi di gravidanza è la certezza della conta numerica dei feti presenti. Al contrario della donna, nella cagna la determinazione del numero potrebbe essere più difficile vista la particolare anatomia dell’utero e la pluriparità dei cani (il numero plurimo di feti presenti).

In alcuni casi (determinazione dell’età del feto, posizione dei feti, conta esatta dei feti presenti) si può effettuare una radiografia.
Certamente non è un metodo “innocuo” come l’ecografia (anche se effettuato ad una certa età dello sviluppo fetale non crea problemi ai nascituri), ma in particolari situazioni che lo richiedono è opportuno farla. Spesso capita che alcuni allevatori la richiedono con insistenza per apprezzare con certezza il numero di feti in modo da gestire in modo ottimale il parto (conoscenza esatta di cuccioli che devono nascere).

Altro metodo descritto è la percezione dei battiti cardiaci dei feti. Questo può aversi dall’ascultazione porgendo l’orecchio sul fianco (vecchio metodo) all’impiego di fonendoscopi (i particolari “auricolari” usati per l’ascultazione dai medici) all’uso di particolari apparecchi come il Doppler.

Altri fattori secondari vengono ugualmente considerati ma comunque come “accessori” a quelli sopra indicati.
Tra questi il cambio di comportamento della cagna: diviene più mansueta, affettuosa e protettiva, anche se spesso, invece, assume un carattere di particolare aggressività, verosimilmente per la particolare protettività nei confronti del “nido”. Tutto questo è determinato dall’incremento dell’ormone “della maternità” (Prolattina) che aumenta progressivamente: soprattutto è elevato durante il parto e durante la lattazione.
Questo ormone “prolattina” è quello che favorisce la “calata del latte” (insieme ad altri ormoni).
Inoltre qualcuno suole vedere la presenza di latte nelle mammelle un segno di gravidanza. In realtà non è sempre così perché la “Falsa Gravidanza” (che è fisiologica nel cane!!!) è determinata proprio da un rialzo della prolattina, determinando lo stesso segno anche con cagna non-gravida.

Comportamento del Proprietario durante la Gravidanza del cane
Quello che andrò ad indicare sono delle “pillole” che ritengo importanti, per quanto ho riscontrato durante la mia vita professionale. Quanto dico ha sicuramente un riscontro scientifico e quanto riporto è solo un “riassumere” e sintetizzare di ciò che è riportato in letteratura.
• PRIMA della gravidanza ovvero prima dell’accoppiamento, anche all’inizio del calore, è importante somministrare VERMIFUGO al cane in modo da fargli affrontare la gravidanza senza avere né trasmettere parassiti intestinali ai cuccioli.
• Anche per gli antiparassitari Esterni, procedere al trattamento prima della gravidanza, anche se molti di questi possono essere somministrati durante.

cuccia  parto

• Assicurare un luogo dove potrà svolgere la propria vita di gravida in modo tranquillo ma contemporaneamente assicurando la nostra presenza che la rende più sicura.
• Evitare l’attività sportiva che comunque può esercitare fatti traumatici fisici o stress che possono influire sulla vita e vitalità dei feti.
• Assicurare un’alimentazione idonea, considerando che il cane in gravidanza ha bisogno di apporti qualitativi e quantitativi particolari. Ne accennerò dopo.
• Nell’ultima fase della gravidanza (ultimi 7-10 giorniI) assicurare un luogo tranquillo per il parto, fornendo un luogo riservato con qualcosa che possa somigliare ad un giaciglio (BOX PARTO).
Della sua composizione e realizzazione ne darò indicazioni quando si parlerà del “Parto del cane”.
• NON vaccinare durante la Gravidanza!!! Potrebbe essere fatale sia per i feti (aborto o mortalità perinatale oppure malformazioni gravi). Vaccinare preventivamente (ripetizione annuale) prima del calore.
• NON usare farmaci durante la gravidanza, a meno che non vengano prescritti per particolari ed improrogabili necessità dal Veterinario.
• NON tenere in contatto la cagna con cani di “dubbia provenienza” in quanto potrebbero essere “portatori sani” di patologie (soprattutto infettive) che in gravidanza potrebbero essere fatali!!!

Ricordarsi che la prima fase della gravidanza (il primo mese) è la fase PIU’ SENSIBILE della Gravidanza. Gli ultimi 15-10 giorni sono più sicuri anche se nascite premature nel cane sono solitamente fatali per la vita dei cuccioli.

Non penso sia opportuno di parlare delle patologie o dei disordini che possono aversi durante la gravidanza, in quanto molto tecnici e di difficile apprezzamento per un “laico”!

In caso di problemi particolari evidenziati durante la gravidanza, anche quelli che si riterrebbero banali durante la normale vita del cane, è bene sempre rivolgersi al proprio Veterinario per evitare di vanificare il tutto.

ALIMENTAZIONE in Gravidanza

Ci sarebbe da fare un trattato ma vi assicuro che non vi tedierò!
Accenno solo a ciò che ritengo possa essere più importante per evitare problemi a “mamma cane” ed ai futuri cuccioli o meglio ad ottimizzare il nutrimento per avere risultati migliori, sia di quantità che di qualità.

La gestione dell’alimentazione in gravidanza è fondamentale!
La “malnutrizione” prima e durante la gestazione può contribuire fino al 20-30% della frequenza di mortalità neonatale dei cuccioli! Ciò per le mutate esigenze della madre durante la gravidanza ma soprattutto durante la lattazione.
In particolare le fasi più critiche di un’ottimale gestione della nutrizione cominciano nelle ultime 3-4 settimane di gravidanza.

I passi più importanti dell’alimentazione da seguire durante la gravidanza li riassumo qui di seguito:
1. Pesare il cane prima dell’accoppiamento e permettere che cominci la gravidanza col peso ottimale.
2. Per avere una condizione ottimale di peso, la cagna dovrebbe aumentare durante la gravidanza del 15-25% del peso normale, e mantenere tale incremento anche durante la lattazione.
3. Somministrare al cane una razione maggiorata di cibo durante la fase critica (ultime 3-4 settimane di gravidanza in poi) che solitamente corrispondono da 1 ½ fino a 3 volte la dose normale, in rapporto alla razza.
4. L’alimento consigliato durante la gravidanza deve essere di OTTIMA qualità . Non disdegnare a migliorare il cibo durante questa fase: quello che si può dare in quei momenti è difficile recuperarlo in seguito!
5. Le necessità nutrizionali di cui ha bisogno un cane in gravidanza/allattamento sono diverse da quelle del cane in condizioni normali. Pertanto si preferisce dare al cane gravido alimento per Cuccioli o alimento per Attività Intensa.
6. Per gli amanti dei “numeri” indicherò le percentuali di nutrienti necessari per ottimizzare la nutrizione del cane in gravidanza ed in allattamento:
• Proteine: >29%
• Grassi: >17%
• Fibra: • Calcio: 1 – 1,8%
• Fosforo: 0,8 – 1,6 %
• Sodio: 0,3 – 0,7%




Questi valori non sono casuali ma rispondono a strette necessità del cane in questo stato. Tali valori sono assicurati dagli alimenti che ho sopra indicato.

Vetvin

4 risposte a info sulla gravidanza del cane

  1. tom scrive:

    buonasera, il mio lagotto di un’anno lo vorrei far accoppiare perché devo dare un cucciolo ad un parente , se lo faccio accoppiare sarà un problema andare a tartufi con altre femmine anche non in calore o gli andrebbe dietro ugualmente (ps. già è molto distratto dalle urine degli altri cani )

    • admin scrive:

      ciao tom , premesso che ognuno puo fare come vuole io sono dell’idea che un maschio dovrebbe montare oltre i 4 anni come una femmina al 5° calore cioè 3 anni , i motivi dal mio punto di vista sono molteplici ma inutili da spiegare a chi solo pensa di fare una cosa del genere , quindi fai come credi meglio, lauro.

  2. leo scrive:

    buonasera , vorrei far accoppiare il mio lagotto di due anni ma ho paura che dopo vada dietro alle femmine e non si concentra al massimo sul tartufo che mi consiglia di fare ?

    • admin scrive:

      ciao leo, hai ragione un cane intero gia si interessa delle canine dopo la monta accentua questa cosa, comunque posso solo dirti cosa ho fatto io , primo sono contrario alla castrazione , secondo ho fatto montare il maschio dopo i 4 anni perche è un età dove il cane è maturo piu equilibrato e gia sufficientemente esperto quindi le controindicazioni sono minime , il tutto non è matematico ogni cane è un cane a se, ciao,lauro.

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