uscite a bianco

Un tartufo bianco pregiato da 202 grammi

08 novembre, 2009

Uscite a tartufi tra appassionati


daniele scrive ,oggi dopo tanto sono riuscito ad andare tartufando con Lauro che ringrazio mille volte per la sua gentilezza e pazienza nei miei confronti, tutte le volte che usciamo mi fa il check up a Lillo ,mi fa notare i pregi ma soprattutto i difetti e per giunta mi consiglia anche come correggerlo ,veramente un fratello anzi di piu’,un Amico Fraterno ,sai a volte si puo’ litigare anche fra fratelli, ma Lauro è veramente una persona speciale.

Ma veniamo alla giornata trascorsa, appuntamento al casello autostradale ,siamo io ,Lillo e il mio Leonardo che finalmente dopo 40 giorni di gesso al braccio mi accompagna di nuovo nella profumata passione.

Sempre puntuale Lauro ci accompagna nel luogo da lui conosciuto e dopo i convenevoli e preparativi ci addentriamo nel fosso ,un bel posto con terreno friabile e molto umido ma aimè quando vi arriviamo ci troviamo gia’ 2 macchine , cio’ non ci preoccupa piu’ di tanto perchè noi preferiamo la cerca in spensierata compagnia e come lavorano i cani .

Ciro e Kuna impeccabili iniziano la cerca con Lauro vigile del loro lavoro mentre Lillo in un territorio a lui nuovo mi da del filo da torcere per riportarlo a l’ordine.

Il primo foro è di Lillo che aveva allungato un po’ ,io arrivato in ritardo non riesco a trovarlo ,l’aveva sparato fuori ma Lauro acuto osservatore me lo ritrova fra i piedi ,una bilia di 4 gr.

La mattinata finisce cosi con un misero bottino.

Andiamo a mangiare in una trattoria sulla strada, carina e dall’aspetto pulito ,ottima cucina.

Ripartiamo a fare un fosso molto conosciuto, tanto per digerire, cercando di mettere in pratica i consigli del maestro, li vi troviamo un altro tartufaio con 2 bracchi.

Di quelli che non ti salutano nemmeno, anzi incazzato con i suoi cani perchè distratti dai nostri.

Procediamo altri cinquanta metri nel fosso e Ciro inizia a raspare Lauro pronto blocca il cane col seduto ,perfetto ,vede un attimo e mi dice : “toglilo te che mi scappa da ridere”, e ci credo , una piramide di 202 gr bella quasi fluorescente con quel colorino verdognolo che ammalia.

Qui incominciano gli sfotto e i vari “bucorotto” in fiorentin parlar, il MISTERO del tartufo si rivela con tutte le sue emozioni , un attimo prima niente un attimo dopo una gioia.

Questo è il succo della nostra passione e……

…come si dice un tartufo per uno non fa male a nessuno …….la prossima volta magari a parti inverse.

La giornata finisce con le bocche che fanno a lotta con l’orecchie dalle risate e da una amicizia sempre piu’ forte,ancora mille grazie a Lauro, il tartufone se l’è proprio meritato.

Adesso siamo al caminetto a preparare 2 centrini per il corredo di Marchino,gli faranno comodo quando si sposa……….ahahahahahahah

Un Salutone a tutti Daniele

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